Ascensore In Condominio, Ultime Novità
La normativa sull’accessibilità negli edifici condominiali è stata recentemente rivoluzionata da una sentenza della Corte di Cassazione. In passato, per installare un ascensore era necessaria l’approvazione dell’assemblea condominiale con una maggioranza qualificata. Oggi, i condomini possono procedere autonomamente, sostenendo le spese in prima persona, anche senza il consenso dell’assemblea o in caso di voto contrario.
La decisione della Corte è motivata dal principio di solidarietà e dall’esigenza di garantire l’accessibilità a tutti i residenti, inclusi coloro con disabilità o difficoltà motorie. La Corte di Cassazione ha confermato che, in base alla legge n. 13 del Codice Civile, i condomini con disabilità possono installare, a proprie spese, le strutture necessarie per eliminare le barriere architettoniche.
In tema di spese, l’articolo 1124 del Codice Civile stabilisce che i costi per la manutenzione e l’uso dell’ascensore devono essere ripartiti equamente: metà in base ai millesimi di proprietà e metà in funzione dell’altezza di ciascun appartamento. Tuttavia, chi si oppone all’installazione di un nuovo ascensore non è tenuto a contribuire alle spese.
Questa sentenza crea un precedente importante per le future richieste di abbattimento delle barriere architettoniche nei condomini, facilitando interventi volti a migliorare l’accessibilità degli edifici.