Prevenzione del Rischio Rumore per i Lavoratori

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Un argomento estremamente delicato e determinante per la salute dei lavoratori è l’esposizione prolungata al rumore che, senza l’utilizzo di dispositivi di sicurezza appropriati, può comportare molteplici danni, a volte anche permanenti.

Nonostante il passare del tempo e l’innegabile evoluzione delle norme e della prevenzione ci sono ancora numerosi casi di ipoacusie derivanti da inquinamento acustico sul posto di lavoro, si interviene troppo spesso esclusivamente con DPI uditivi (DPI-u) rinunciando a bonifiche acustiche potenzialmente fondamentali.

Riguardo alla valutazione del rischio ricordiamo che è il datore di lavoro a valutare l’esposizione dei dipendenti al rumore durante il lavoro, prendendo in considerazione diversi fattori:

  • L’entità, la tipologia e la durata dell’esposizione.
  • I valori limite di esposizione per la salute e sicurezza dei lavoratori particolarmente sensibili al rumore (es. donne in gravidanza, minori ecc.)
  • Gli effetti sulla salute derivanti da interazione fra rumore e sostanze ototossiche connesse con l’attività svolta.
  • Le informazioni sull’emissione di rumore fornite dai costruttori dell’attrezzatura di lavoro in conformità alle vigenti disposizioni in materia.

La valutazione rischio rumore è di prioritaria importanza e l’analisi del livello di esposizione dei lavoratori all’interno degli ambienti di lavoro è finalizzata ad accertare che l’esposizione al rumore rientri entro i limiti di sicurezza definiti dalla norma.

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