Riqualificazione delle Aree Esterne Condominiali
Soluzioni a disposizione e vantaggi.
Il recupero e la trasformazione delle aree pertinenziali condominiali è una pratica sempre più diffusa nelle città; questo sviluppo è dovuto a molteplici fattori, tra i quali i benefici contro l’impatto ambientale delle costruzioni e l’aumento del valore degli immobili.
I cambiamenti nello stile di vita hanno portato all’abbandono degli spazi comuni sprecandone il loro valore potenziale. Gli interventi possono riguardare sia le superfici a terra (cortili e giardini) che quelle in elevazione (terrazzi); in entrambi i casi la progettazione consente di individuare le soluzioni tecniche e architettoniche finalizzate al ritrovamento della socialità e del comfort, in un sistema integrato di natura e tecnologia, con conseguente rivalutazione economica dei fabbricati.
Nei cortili e nei giardini è possibile intervenire con la realizzazione di superfici pavimentate e superfici verdi che convergono nella riqualificazione dei percorsi e degli affacci. I vantaggi consistono in: ottimizzazione degli spazi esterni con realizzazione di aree di socialità, organizzazione delle funzioni (raccolta rifiuti, sosta biciclette, percorsi), aumento del comfort ambientale (profumi, schermatura solare, isolamento dai rumori).
Sulle coperture è possibile realizzare i tetti verdi, sia in edifici di nuova costruzione che in edifici esistenti. Il manto può essere di erba naturale o artificiale, può ospitare arredi e vegetazione alternati a superfici pavimentate e pannelli solari. I vantaggi sono molteplici: risoluzione delle problematiche relative all’accumulo delle acque piovane, risparmio energetico con isolamento del solaio di copertura e raccolta delle acque meteoriche, aumento del comfort ambientale con la riqualificazione di superfici inutilizzate.
La legge di Bilancio 2022 ha prorogato il Bonus Verde fino al 2024, con un’agevolazione fiscale del 36% sulle spese sostenute per interventi di sistemazione a verde di aree scoperte. La detrazione è ripartita in 10 quote annuali ed è calcolata su un importo massimo di 5.000 euro per unità immobiliare, comprese le spese di progettazione e manutenzione.
Un intervento di riqualificazione delle aree esterne condominiali produce pertanto un potenziamento del comfort ambientale con conseguente aumento del valore del fabbricato e di ciascun appartamento.
Arch. Francesca Gemma